l titoli di giornale del dicembre 2022 ce li ricordiamo tutti: ‘Ndrangheta nei campi da padel, criminalità organizzata nello sport milanese. Da lì, la decadenza della concessione (per inadempimento contrattuale), gli incendi, le intrusioni, gli atti vandalici. Il centro era distrutto.
Da settembre 2023, Milanosport ha fatto un lavoro incredibile: manutenzione, pulizia, sorveglianza. Piano piano, nei campi da calcio sono tornati bambini e associazioni sportive.
Poi, nel settembre 2024, dopo il dissequestro, il Consiglio Comunale ha dichiarato l’interesse pubblico al mantenimento dei campi da padel costruiti dal concessionario nel frattempo decaduto. A quel punto, il centro sportivo è tornato pienamente utilizzabile.
Ieri, il centro è stato scelto per il “Torneo degli Ingiocabili”: un torneo come tanti, ma prova che il centro è tornato a essere un posto di qualità, a disposizione della città.
Questa vicenda ha spinto l’Amministrazione a potenziare l’Area Sport. È stata creata un’area tecnica dedicata per aumentare i sopralluoghi presso gli impianti e intensificare i controlli su eventuali abusi edilizi.
Oggi siamo ancora più motivati ad andare avanti: il Comune di Milano è proprietario di 132 impianti sportivi: San Siro, Arena, 25 impianti gestiti da Milanosport, 106 gestiti da concessionari che hanno vinto una gara pubblica, quasi sempre più di vent’anni fa, quando le regole erano completamente diverse.
La gestione di tutto questo è un lavoro complesso, che non si vede, dove letteralmente i problemi non finiscono mai. Per chi viene dal mondo del privato (come me e come tanti di noi) le procedure e i tempi del pubblico possono sembrare infiniti. Ma prima o poi i risultati arrivano e ogni tanto è bello guardarsi indietro e dirsi “beh di strada ne abbiamo fatta”.
Ci tengo a ringraziare i dirigenti e i funzionari dell’Area Sport che hanno tenuto duro, i miei colleghi che ci sono letteralmente sempre stati, i giornalisti che oggi raccontano così bene il risultato di questi due anni.