A partire dal 12 febbraio si svolgerà racCONTAMI2024, la quinta rilevazione sui senza dimora promossa dal Comune di Milano e che sarà realizzata in collaborazione con la Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti e con le numerose realtà del privato sociale che operano nel campo dei servizi a favore delle persone senza dimora e a contrasto della grave marginalità adulta.
L’obiettivo del progetto è contare e intervistare le persone senza dimora presenti nel territorio della città di Milano per fornire una fotografia attuale del fenomeno e costruire risposte adeguate ai bisogni sempre più complessi che si manifestano, cercando di comprendere i profili, le necessità delle persone senza dimora e le dinamiche che conducono alla marginalità e alla povertà estrema.
La rilevazione si svolgerà in due momenti e avrà bisogno di circa mille volontari e volontarie: si partirà lunedì 12 febbraio quando, tra le 20 e l’una di notte, squadre di almeno tre volontari, guidati da coordinatrici e coordinatori più esperti, si muoveranno all’interno della città per contare e intervistare le persone senza dimora che vivono per strada. Le aree saranno percorse principalmente a piedi, ma in alcuni casi sarà necessario un mezzo di trasporto proprio.
Da martedì 13 a venerdì 16 febbraio il lavoro si svolgerà, tra le 18 e le 22, all’interno delle strutture di accoglienza cittadine per intervistare gli ospiti.
Per dare il proprio contributo come volontari e volontarie è necessario compilare, entro il 4 febbraio, il modulo a disposizione a questo link, indicando la propria disponibilità per una o più sere dell’iniziativa. A ogni volontario e ogni volontaria verrà offerta un’adeguata formazione attraverso la partecipazione a un incontro durante il quale verranno condivise informazioni e comunicazioni utili.
Durante la rilevazione dello scorso giugno, a cui hanno partecipato oltre 700 cittadine e cittadini volontari, sono stati incontrati 2021 senza dimora, pari a circa lo 0,15% della popolazione milanese. Il 39% delle persone rintracciate in strada si concentrava nel territorio del Municipio 1. Oltre al centro storico, le presenze più significative sono state rilevate nei municipi 2 e 3 (rispettivamente il 18% e il 13% del totale). Si trattava per circa il 90% di uomini che, in due terzi dei casi, hanno un’età superiore ai 35 anni. Le persone in strada hanno dimostrato una discreta conoscenza dei servizi dedicati: nel complesso, infatti, il 52% ha detto di incontrare le unità mobili almeno una volta a settimana. I bisogni espressi nel corso delle interviste qualitative fanno emergere la necessità di custodire oggetti personali (62%), di avere accesso ai servizi di tipo sanitario (52%), a una connessione internet (46%) e a vestiti puliti (46%).