A Milano cresce una rete solida per uno sport sempre più accessibile a tutti.
In vista dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, il Comune di Milano lancia Generazione Sport e Fuori Campo, due iniziative per costruire una legacy olimpica duratura, all’insegna dell’inclusione, dell’educazione e del benessere.
I progetti nascono grazie a una solida rete di realtà pubbliche, private e del terzo settore impegnate da anni nel mondo dello sport e dell’educazione. L’obiettivo è quello di offrire opportunità sportive ai giovani in situazione di vulnerabilità educativa e di contrastare l’abbandono della pratica sportiva, anche fornendo strumenti formativi aggiornati alle società sportive attive sul territorio.
Circa il 70% dei ragazzi italiani sotto i 14 anni pratica regolarmente attività sportiva, ma a partire dai 15 anni, il tasso di abbandono aumenta notevolmente: solo il 56% dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni continua a praticare sport con regolarità e la quota di sedentari arriva al 35%, con una concentrazione particolare nelle periferie e nelle aree più fragili. Tra le cause principali dell’abbandono figurano la mancanza di tempo, l’aumento del carico scolastico, le esperienze negative in ambito sportivo e le difficoltà economiche delle famiglie.
Il progetto Generazione Sport, indirizzato ai giovani tra gli 11 e i 30 anni, è finanziato con 400mila euro dal Comune di Milano e 300mila euro da ANCI, e punta ad aumentare concretamente l’accessibilità allo sport. A realizzarlo sul territorio saranno il comitato milanese del CSI, in qualità di capofila, Comunità Nuova Onlus e Farsi Prossimo Onlus, selezionate con un apposito bando del Comune.
Il cuore del progetto sono 750 voucher sportivi individuali per adolescenti e giovani adulti, che potranno così iscriversi a corsi sportivi e partecipare ai camp estivi. Sono previsti inoltre 30 voucher collettivi, destinati a enti del terzo settore e associazioni giovanili, per co-progettare esperienze sportive, con un focus particolare sullo sport all’aperto e negli spazi urbani.
Grazie alla rete dei partner, sarà offerta formazione specifica per allenatori, istruttori e dirigenti sportivi, con l’obiettivo di rafforzare le competenze educative e promuovere il benessere psicologico dei più giovani. I tecnici potranno inoltre essere affiancati da educatori, youth workers e volontari.
Fuori Campo nasce invece dall’alleanza tra il Comune di Milano e alcune fondazioni impegnate sul territorio, con l’intento comune di rafforzare le reti locali per la cura, la gestione e l’animazione degli spazi pubblici.
Il progetto è coordinato da Fondazione di Comunità Milano che, insieme a Fondazione EOS Edison Orizzonte Sociale, Fondazione Mazzola e Fondazione Milan, ha messo a disposizione 245mila euro per trasformare quattro luoghi, situati in quattro diversi municipi, in veri e propri laboratori sportivi all’aperto.
Le azioni previste includono l’abbattimento delle barriere architettoniche, la co-progettazione con il terzo settore di format sportivi e l’utilizzo di kit mobili e allestimenti temporanei per animare piazze, parchi e playground. L’obiettivo è rendere più attrattivi gli spazi pubblici e coinvolgere attivamente la comunità, anche oltre la durata del progetto, attualmente prevista fino a dicembre 2026.
Grazie ad ANCI, Fondazione di Comunità Milano, CSI Milano, Farsi Prossimo Onlus, Comunità Nuova Onlus, Fondazione Eos, Fondazione Milan, Fondazione Mazzola, Agos e tanti altri che ufficializzeranno nelle prossime settimane.
Con Generazione Sport e Fuori Campo, il futuro si allena qui.